Il primo colloquio con un Counselor è quasi sempre telefonico e conoscitivo, il counselor vi chiederà di raccontare il motivo che vi ha spinto a contattarlo e vi proporrà un incontro in studio o in video call per approfondire il problema e proporre un percorso da seguire
Un counselor è abilitato ad intervenire su dinamiche presenti, sul qui ed ora. L’obiettivo del percorso con un counselor è quello di uscire da un momento di staticità paralizzante riportando alla luce delle risorse che possano permettere al cliente di ricominciare ad avere il controllo della sua vita. Insieme al cliente si stabiliranno degli obiettivi da raggiungere in un numero X di incontri. Durante il percorso o al termine di esso il counselor, là dove dovesse ritenerlo opportuno, può consigliare al cliente un incontro con un professionista clinico, quale psicologo o psicoterapeuta, per approfondire in maniera più adeguata una situazione che presenta ramificazioni nel passato e ormai radicata nell’evoluzione del cliente.
Il counselor utilizza principalmente l’ascolto attivo che può essere supportato dall’utilizzo di diversi strumenti in base all’ambito di specializzazione di ogni counselor. Un counselor olistico utilizzerà le tecniche olistiche, un counselor filosofico, le tecniche dell’analisi filosofica e così via.
Nessun counselor può invece usare le tecniche cliniche, come test o ipnosi o esercizi e interventi di regressione.
In realtà qui non c’è una vera e propria scelta, in quanto le figure sono distanti in approccio e sviluppo del benessere del cliente. Il counselor può aiutarti nel problema specifico ma per sbrogliare la matassa che si è radicata nel nostro essere c’è bisogno del professionista clinico. Un counselor e un professionista clinico possono essere una catena di montaggio efficiente per tutti quei clienti che vogliono iniziare a credere e lavorare su se stessi a piccoli passi, con piccoli obiettivi per raggiungere grandi risultati. In conclusione un percorso con un counselor può permetterci di riscoprire risorse che ci permettono di essere più consapevoli di noi stessi al punto da metter davvero in luce il problema e scegliere più consapevolmente quale percorso si voglia seguire e quale percorso rispecchia in quel momento la scelta migliore per il proprio benessere. Un percorso con un professionista clinico è già un livello superiore di consapevolezza o un grido di aiuto già ascoltato.
RICEVI IL MIO EBOOK GRATUITAMENTE
Un piccolo manuale tascabile per migliorare la fiducia in te stesso
Come fare?
Una serie di articoli per trarre spunti di riflessione e approfondimento